Auguri Velo Etruria! L’edizione 2025 sarà all’insegna del trentesimo anniversario della società.

Un’avventura nata da cinque amici, cresciuta fino a diventare un punto di riferimento per il ciclismo amatoriale italiano.
Nel 1995, cinque appassionati di mountain bike diedero vita a un sogno: creare qualcosa che unisse l’amore per la bicicletta alla valorizzazione del proprio territorio. Così inizia la storia del Velo Etruria Pomarance, un’associazione sportiva che nel tempo è diventata un pilastro dell’organizzazione ciclistica amatoriale, distinguendosi per serietà, calore umano e una dedizione che ha sempre messo al centro l’esperienza dei partecipanti.Nel 2025, questo importante  traguardo si fonde con un altro evento simbolo: la GreenFondo Paolo Bettini – La Geotermia, in programma come ogni anno nel cuore della Toscana. La manifestazione, organizzata dal Velo Etruria fin dal 1998, è oggi uno degli appuntamenti più attesi del calendario amatoriale su strada. Un evento che coniuga la sfida sportiva con la scoperta delle meraviglie storiche, artistiche e naturali del territorio geotermico delle Colline Metallifere.
Quello che rende unica questa storia è la sua autenticità. Il Velo Etruria non è mai stato un’organizzazione costruita a tavolino, ma un gruppo di persone mosse da una passione genuina, che ha saputo evolversi con il tempo, adattandosi al cambiamento del movimento ciclistico amatoriale e all’esplosione delle Granfondo su strada, senza mai perdere il proprio spirito originario.

Siamo partiti con la voglia di pedalare insieme e oggi ci ritroviamo a festeggiare trent’anni di eventi, sorrisi, fatica condivisa e amore per il nostro territorio” racconta con emozione il presidente del Velo Etruria Pomarance, Maurizio Maggi. “Questa non è solo una corsa: è il riflesso di ciò che siamo, un modo per far vivere ai ciclisti un’esperienza vera, immersa nella bellezza e nell’accoglienza che da sempre ci contraddistingue.”

Prevista per il 28 settembre 2025, la GreenFondo Paolo Bettini – La Geotermia sarà quindi più che mai una festa: non solo per chi pedala, ma per tutti coloro che credono nel valore dello sport fatto con il cuore, dove la passione è il motore che muove ogni cosa.
;